La settimana scorsa mi lamentavo di aver visto soltanto un film in sala, questa settimana per farvi stare tutti tranquilli me ne sono visti addirittura cinque, giusto per chiudere in bellezza il mese di settembre e dare un caloroso benvenuto al mio adorato mese di ottobre. Ma veniamo a noi.
BAARIA (2009): In alcune sequenze ho avuto l’impressione di trovarmi di fronte ad un nuovo capolavoro italiano. A conti fatti non si tratta di un capolavoro, ma di certo di un grandissimo film, di quelli che si possono fare soltanto in Italia. Tanta storia del nostro Paese attraverso gli occhi di un paese siciliano, mille volti del nostro cinema e anche tanta ironia. Alcuni hanno detto che si tratta della pubblicità di una celebre pasta italiana lunga due ore e mezza, ma vi dirò, a me le pubblicità di quella celebre pasta italiana sono sempre piaciute.
IL SILENZIO PRIMA DELLA MUSICA (2008): Documentario presentato lo scorso anno al Festival di Roma. La storia vera di un chitarrista newyorkese costretto all’invalidità da un’emorragia celebrale e rimesso in piedi grazie all’amore della sua famiglia e degli amici. Il momento in cui riprende in mano la chitarra e suona, dopo due anni di silenzio, è una meraviglia. Il film è passato in sala solo questa settimana, ma è davvero molto potente. Emozioni prese e lanciate in una pellicola.
DISTRICT 9 (2009): Avevo sentito parlare parecchio di questo film, anche troppo, e non posso sopportare che si parli di un film senza che io l’abbia visto. Sicuramente è un film molto originale, presentare gli alieni come vittime della società, una minoranza etnica che non riesce ad integrarsi con gli umani è un’idea assolutamente geniale (che probabilmente andava approfondita meglio). L’ambientazione sudafricana è un altro tocco di classe. Un film di fantascienza intelligente ed originale, avercene.
LA RAGAZZA CHE GIOCAVA CON IL FUOCO (2009): No, non si tratta di un nuovo film su Giovanna D’arco, ma del secondo capitolo della trilogia del fu Larsson. Sicuramente un passo indietro rispetto al primo, “Uomini che odiano le donne”, ma di certo si tratta di un buon thriller anche questo, un po’ meno intrecciato, un po’ più lineare, ma interessante. Una volta c’era del marcio in Danimarca, ora il tutto si è spostato un po’ più in là, in Svezia, dove fa freddo e si indaga in ogni momento.
BASTARDI SENZA GLORIA (2009): Chi ha la memoria lunga ricorderà che il sottoscritto aveva già visto questo film in quel di luglio, in versione originale. Bene, non contento di ciò sono tornato in sala ora che è uscito anche in italiano, per curiosità, e posso affermare con certezza un paio di cosette: 1) è un film strepitoso, divertente, rozzo e geniale; 2) la versione italiana perde troppe cose (tra cui l’accento del Tennessee di Brad Pitt, le conversazioni in francese ed una scena in italiano che perde totalmente il suo senso). Ad ogni modo è il film della settimana, e stavolta il buon Quentin, dopo il flop di “Grindhouse” farà proprio il botto (accompagnato dalla geniale rivelazione che girerà “Kill Bill vol.3”). Imperdibile.
pubblicato su Livecity
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