Giugno è finito ed è cominciato luglio: la settimana scorsa parlavo di alcuni film che avrei voluto vedere al cinema, e ovviamente non ne ho visto ancora neanche uno. L’astinenza da sala continua, e non riesco a dirvi il perché. In compenso questa settimana ho visto qualche film per conto mio, e almeno questo è un passo in avanti…
THE BOX (2010): Il film uscirà in sala a fine luglio, ma sinceramente non mi è piaciuto per niente. All’inizio non l’ho trovato credibile, con il passare dei minuti (in particolare la scena della biblioteca) l’ho trovato anche fastidioso. Come mi ha suggerito qualcuno, più che “The Box” questo film è un pacco.
RESA DEI CONTI A LITTLE TOKYO (1991): Generalmente non guardo film d’azione di serie B (ma ancor di meno quelli di serie A), solo che i due minuti iniziali con Dolph Lundgren e Brandon Lee che fanno a pezzi un ristorante giapponese e un po’ di gentaglia mi hanno convinto a guardare anche il resto. Alla fine mi sono anche abbastanza divertito, miracoli del digitale terrestre.
SUSPIRIA (1977): Era da tempo che non mi vedevo un bel dvd della mia collezione. Perché la scelta è caduta proprio su questo classico di Dario Argento non saprei proprio dirlo. Che belli questi horror old-style, con queste atmosfere, queste musiche, queste scenografie (“Suspiria” da questo punto di vista è un capolavoro). Il respiro della preside, l’iris blu e tutto il resto… Bellissimo.
CARLITO’S WAY (1993): Uno dei miei film preferiti in assoluto. L’ho ritrovato in tv questa settimana e non sono riuscito a smettere di vederlo, anche se lo so a memoria. Ma un film non si finisce mai di vederlo: “Carlito’s Way” l’ho visto decine di volte negli ultimi 15 anni, e crescendo lo riesco sempre a vedere con occhi differenti. C’è una scena in particolare che stavolta mi ha colpito profondamente: dal tetto del palazzo di fronte, Carlito sotto la pioggia osserva il suo vecchio amore danzare “Il duetto dei fiori”. Lo sguardo del protagonista, i suoi occhi nostalgici e innamorati, mentre la pioggia batte sopra di lui: pura poesia.
pubblicato su Livecity
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