Capitolo 131

Settimana natalizia, dunque noia mortale, cinema pieni di filmacci e il tradizionale affidamento ad una tonnellata di film in dvd per combattere le feste. Adesso fino a gennaio niente anteprime stampa, niente cinema, pochi amici rimasti nella Capitale, soltanto l’agonia del mondo che si ferma. In qualche modo me la caverò anche quest’anno e anzi, se proprio sentite la necessità di seguire il vostro cinefilo di fiducia, adesso potrete farlo anche su twitter. Tra una settimana saremo nel 2011, dunque cercate di finire in modo dignitoso questo 2010 e a risentirci con l’anno nuovo.

Casablanca (1942): Alcune volte la parola capolavoro non rende abbastanza l’idea, perché questo film va oltre ogni definizione. Ormai “Casablanca” è un fatto culturale, l’immagine di un cinema che sfocia nel mito, nell’immortalità di ogni suo gesto, ogni frase, ogni personaggio. Una splendida storia, un dramma d’amore inserito nel contesto di un dramma più grande, quello della Seconda Guerra Mondiale. Ed infine quel “We’ll always have Paris”.

Hereafter (2010): Quando esce un nuovo film di Clint Eastwood c’è talmente tanta attesa ed aspettativa che si finisce per caricarlo eccessivamente di responsabilità. Il problema è che a volte un film non può reggere tanta pressione, e crolla davanti ai nostri occhi, minuto dopo minuto. Ebbene, “Hereafter” mi ha deluso, non decolla mai e in alcuni tratti non convince assolutamente. Scusami Clint, ti vorrò sempre bene, ma per favore torna a fare film come sai fare, basta adesso.

La Storia Infinita (1984): Il film che ogni bambino dovrebbe vedere, e se forse sono cresciuto così bene (ahah) il merito è anche di Wolfgang Petersen. Non è solo un film, è un omaggio alla lettura, alla bellezza dei libri, e farlo attraverso un fantasy appassionante è il grande merito del film. Splendidi personaggi (dai, tutti da bambini volevamo un fortunadrago!), grande musica anni 80 e un grande coinvolgimento. Si direbbero delle mani grandi e forti, non ti sembra?

Babbo Bastardo (2003): Pescato in tv la sera di Natale, e se non lo avessi rivisto non lo avrei fatto almeno fino all’anno prossimo (sarebbe stato un peccato). Impensabile perdersi Billy Bob Thornton che insulta allo sfinimento chiunque abbia di fronte, grandi ma soprattutto bambini, fino alla divertente redenzione. Fa ridere, ormai è diventato un classico.

I Love Radio Rock (2009): Come si può non amare questo film? Non si può. Ho inserito il dvd durante la notte più lunga e noiosa dell’anno, per combattere l’agonia natalizia a suon di cinema, e mi ha fatto grande compagnia. La musica più bella e la conferma che siamo nati nel decennio sbagliato. Il film ideale da regalare (sì, anche a Natale), da vedere con chiunque, gli amici, la ragazza, il cane, o chiunque abbiate in mente. Uno dei miei film del cuore.


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Comments

4 risposte a “Capitolo 131”

  1. Avatar paveloescobar

    La storia infinita non so se l'ho mai visto bene una sola volta…..
    Babbo Bastardo è un capolavoro!!!!! Mitico Billy Bob Thorton!!!
    E bello I love radio rock!
    Buonanotte!

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  2. Avatar Lessio

    e che mi dici di casablanca?

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  3. Avatar paveloescobar

    Mi ero dimenticato di scriverlo ovvero mi ero dimenticato di scrivere che non l'ho visto ma solo intravisto……..
    prima o poi devo rimediare……..
    Ciao!

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  4. Avatar Ale55andra

    E' il secondo commento negativo che leggo sul film di Eastwood. Comincia a salirmi na tristezza…Gli altri quattro so tutti cult, ognuno a suo modo.

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