Recensione “I Tre Moschettieri: D’Artagnan” (“Les Trois Mousquetaires: D’Artagnan”, 2023)

Quando ero bambino il cartone animato D’Artagnan e i Moschettieri del Re mi teneva incollato allo schermo tutti i pomeriggi. Poi da adolescente ho letto il romanzo di Alexandre Dumas, che probabilmente è la cosa più coinvolgente e appassionante che abbia mai avuto tra le mani in tutta la mia vita. Ho sempre faticato però…

Recensione “Armageddon Time” (2022)

Dopo Kenneth Branagh con Belfast e Steven Spielberg con The Fabelmans, arriva anche per James Gray il turno di raccontarsi in un film dall’enorme impronta autobiografica. In un altro universo Armageddon Time potrebbe anche essere una sorta di prequel del film d’esordio di Gray, il magnifico Little Odessa, ma ovviamente non lo è. Invece è…

Recensione “Decision to Leave” (2022)

L’ultimo lavoro di Park Chan-wook, clamorosamente snobbato poche ore fa dalle nomination agli Oscar, parte come un thriller in cui si cerca di scoprire la verità sulla morte di un uomo precipitato da una parete di montagna e lentamente, anche inaspettatamente forse, si dipana invece come uno dei film più romantici degli ultimi anni. Effettivamente,…

Recensione “Babylon” (2022)

Mentre scrivo queste righe ho ancora il terrore di girarmi e trovarmi di fronte a un altro finale di Babylon: non sono sicuro che sia veramente finito. Damien Chazelle infatti naufraga in questo film-fiume di 188 minuti perdendosi in una sfilza continua di finali, mettendoci tutto il cuore possibile nelle pur tenere intenzioni, risultando però…

Recensione “Le Otto Montagne” (2022)

Secondo una leggenda nepalese, il mondo è una ruota con otto raggi. Al centro del mondo si trova un monte altissimo, il Sumeru, intorno al quale ci sono otto mari e otto montagne (che corrispondono ai raggi della ruota). Il saggio si domanda: a scoprire il senso della vita è colui che ha fatto il…

Recensione “Un bel mattino” (“Un Beau Matin”, 2022)

La vita delle persone comuni è talmente interessante che a volte ti domandi perché esistano anche film di altro genere. La vita delle persone comuni raccontata da Mia Hansen-Løve poi è, nella sua devastante normalità, talmente bella da volerne far parte, da voler abbracciare i personaggi e passare un po’ di tempo con loro. La…

Recensione “Bardo” (2022)

Il nuovo film di Inarritu si apre in una sala parto dove un neonato decide di tornare nell’utero materno perché “il mondo fa schifo”: un modo piuttosto curioso di aprire una storia ed è immediatamente chiaro che stiamo assistendo alla “cronaca falsa di alcune verità”, come sottolinea il sottotitolo del film (capiremo in seguito il…

Recensione “Bones and All” (2022)

L’ultimo film di Luca Guadagnino si apre su una serie di acquerelli raffiguranti paesaggi della provincia statunitense: è la promessa del road movie al quale assisteremo nelle seguenti due ore. L’incipit è talmente bello da far sembrare il resto del film quasi deludente, ma non è davvero così: siamo nel liceo di una cittadina della…