“Niente di buono accade a chi è nato nel Flag Day”, dice la madre di John Vogel in una scena del film. Flag Day, oltre ad essere il titolo originale dell’ultima fatica di Sean Penn, è anche il giorno (il 14 luglio 1777, per la cronaca) in cui gli Stati Uniti hanno adottato la bandiera…
Categoria: Festival Cannes
Recensione “Parigi, 13Arr.” (“Les Olympiades”, 2021)
Les Olympiades, area urbana da cui il titolo originale del film, è un quartiere di Parigi situato all’interno del 13° Arrondissement (come suggerisce il più ampio titolo internazionale) e costituito da una dozzina di torri disposte lungo un’enorme spianata. Non si tratta della tipica Parigi da banlieue violenta vista in film come “L’odio” o “I…
Recensione “La Persona Peggiore del Mondo” (“Verdens Verste Menneske”, 2021)
A metà strada tra la commedia romantica francese e lontani echi di mumblecore statunitense, arriva dalla Norvegia una delle sorprese dell’anno, che vede protagonista la strepitosa Renate Reinsve, Palma d’oro per la miglior attrice a Cannes. Il film si presenta diviso in 12 capitoli, un prologo e un epilogo, dove conosceremo a fondo la vita…
Recensione “Titane” (2021)
Prima di parlare del film, una doverosa introduzione. Dopo 8 anni i ragazzi del Cinema America hanno riaperto la sala Troisi, ora Cinema Troisi, un centro di cultura senza precedenti, inclusivo, con un’aula studio aperta tutto l’anno per 24 ore al giorno, un bar, una terrazza e, ovviamente, una bellissima sala cinematografica. Un cinema che…
Recensione “Médecin de Nuit” (2020)
Una Parigi notturna, cupa e ostile, uno strepitoso Vincent Macaigne, medico di notte solitario, malinconico ma determinato. Una regia che pedina costantemente il suo antieroe Mikaël, una sorta di cowboy urbano, tra i labirinti di una città popolata da personaggi cagionevoli, di salute o di sentimenti. Una delle belle sorprese della Selezione Ufficiale di Cannes…
Recensione “I Miserabili” (“Les Miserables”, 2019)
Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes e una banlieu parigina mai così vivida dai tempi del cult “L’Odio”. Ma se nello splendido film di Kassovitz le vicende erano mostrate attraverso gli occhi di tre ragazzi di strada, nel bellissimo film di Ladj Ly la macchina da presa pedina continuamente tre agenti della cosiddetta BAC,…
Recensione “Parasite” (“Gisaengchung”, 2019)
Guardare un film di Bong Joon-Ho senza sapere neanche un accenno di trama è sempre un’esperienza particolare: il regista di “Memories of Murder” e “Snowpiercer” sa come prendere deviazioni imprevedibili, ma la cosa più importante è che nel farlo non perde mai di vista il racconto. “Parasite” si presenta con la Palma d’Oro di Cannes…
Recensione “I morti non muoiono” (“The Dead Don’t Die”, 2019)
Ecco cosa succede quando vedi un B-movie girato da un regista famoso con un cast di volti celebri: ti diverti un sacco. Ancor di più se il regista è Jim Jarmusch e i volti sono quelli di Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton, Steve Buscemi, Danny Glover, Iggy Pop, Tom Waits.
Recensione “Rocketman” (2019)
Soltanto due giorni fa Tyrion Lannister ci ricordava che c’è qualcosa che unisce davvero i popoli: non è l’oro e non sono i vessilli, ma una buona storia. Il mondo del cinema ha capito che quelle dei più grandi artisti della storia musicale mondiale sono storie non soltanto belle, ma che, insieme alla loro musica,…
Recensione “La Casa di Jack” (“The House That Jack Built”, 2018)
Il cinema di Lars Von Trier, specialmente nell’ultimo decennio, oscilla costantemente tra la genialità e la follia, in una competizione senza vincitori né vinti. Il nuovo film del regista danese, grazie al quale è stato nuovamente ammesso al Festival di Cannes dopo le infelici dichiarazioni a proposito di Hitler nel 2011, è un viaggio infernale…