Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes e una banlieu parigina mai così vivida dai tempi del cult “L’Odio”. Ma se nello splendido film di Kassovitz le vicende erano mostrate attraverso gli occhi di tre ragazzi di strada, nel bellissimo film di Ladj Ly la macchina da presa pedina continuamente tre agenti della cosiddetta BAC,…
Categoria: Festival Cannes
Recensione “Parasite” (“Gisaengchung”, 2019)
Guardare un film di Bong Joon-Ho senza sapere neanche un accenno di trama è sempre un’esperienza particolare: il regista di “Memories of Murder” e “Snowpiercer” sa come prendere deviazioni imprevedibili, ma la cosa più importante è che nel farlo non perde mai di vista il racconto. “Parasite” si presenta con la Palma d’Oro di Cannes…
Recensione “I morti non muoiono” (“The Dead Don’t Die”, 2019)
Ecco cosa succede quando vedi un B-movie girato da un regista famoso con un cast di volti celebri: ti diverti un sacco. Ancor di più se il regista è Jim Jarmusch e i volti sono quelli di Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton, Steve Buscemi, Danny Glover, Iggy Pop, Tom Waits.
Recensione “Rocketman” (2019)
Soltanto due giorni fa Tyrion Lannister ci ricordava che c’è qualcosa che unisce davvero i popoli: non è l’oro e non sono i vessilli, ma una buona storia. Il mondo del cinema ha capito che quelle dei più grandi artisti della storia musicale mondiale sono storie non soltanto belle, ma che, insieme alla loro musica,…
Recensione “La Casa di Jack” (“The House That Jack Built”, 2018)
Il cinema di Lars Von Trier, specialmente nell’ultimo decennio, oscilla costantemente tra la genialità e la follia, in una competizione senza vincitori né vinti. Il nuovo film del regista danese, grazie al quale è stato nuovamente ammesso al Festival di Cannes dopo le infelici dichiarazioni a proposito di Hitler nel 2011, è un viaggio infernale…
Recensione “Solo – A Star Wars Story” (2018)
Ron Howard riesce nella sfida più difficile: far sembrare credibile il suo protagonista. Il resto è cibo per i fan di Star Wars e penso che possa andarci benissimo così. Voglio dire, ci sono Chewbecca, il Millennium Falcon e Lando Carlissian, quanto basta per acquistare un biglietto e volare al cinema. Alden Ehrenreich deve aver…
Recensione “Loveless” (“Nelyubov”, 2017)
Il film si apre con l’immagine desolante di un bosco innevato: una sensazione di fredda imponenza supera immediatamente lo schermo cinematografico per insinuarsi tra le poltroncine della sala. Ciò che vedremo nelle due ore successive non sarà di certo meno agghiacciante di questa sequenza piena di neve, sulla quale sembra incombere qualcosa di grave. Ancora…
Recensione “È solo la fine del mondo” (“Juste la fin du monde”, 2016)
Il film comincia con una promessa. C’è un volto di fianco al finestrino di un aereo. Una voce fuori campo parla dell’andare, ma anche del tornare. Si tratta del protagonista, un giovane uomo, che sta tornando a trovare la sua famiglia dopo dodici anni di assenza. Deve comunicare loro una notizia terrificante: sta per morire….
Recensione “Io, Daniel Blake” (“I, Daniel Blake”, 2016)
L’ultimo film di Ken Loach, Palma d’Oro al Festival di Cannes, sembra un racconto di Kafka aggiornato ai nostri anni, dove l’algida atmosfera del nordest inglese non è meno fredda della assurda burocrazia locale. Il neorealismo di Loach è sempre attento alle tematiche sociali, ai soprusi della società nei confronti dei lavoratori, alle condizioni di…
Recensione “Nice Guys” (2016)
Le strane coppie al cinema, alcune più, alcune meno, hanno sempre funzionato piuttosto bene. Non è un caso che Shane Black, il regista, si sia fatto un nome come creatore di una delle “strane coppie” più famose del cinema d’azione, ovvero Riggs e Murtaugh in “Arma Letale”. In seguito ha riproposto lo schema in altre pellicole da…