Lentamente scivolano via le settimane più fredde di questo inverno, tra tazze di tè, Festival di Sanremo, partite della Roma e, ovviamente, tanti film e qualche serie tv. Tra un paio di sortite al Nuovo Sacher di Nanni Moretti e una buona mole di contenuti di Netflix e del solito straordinario Mubi, abbiamo portato a…
Categoria: Festival Venezia
Recensione “Gli Spiriti dell’Isola” (“The Banshees of Inisherin”, 2022)
Quando c’è di mezzo Martin McDonagh, c’è di mezzo la genialità. Unico drammaturgo, insieme ad un certo William Shakespeare, a vedere a 27 anni quattro suoi spettacoli rappresentati simultaneamente nei teatri del West End di Londra, il regista britannico ha saputo rendere credibili e indimenticabili due criminali in cerca di pace a Bruges, uno sceneggiatore…
Recensione “Bardo” (2022)
Il nuovo film di Inarritu si apre in una sala parto dove un neonato decide di tornare nell’utero materno perché “il mondo fa schifo”: un modo piuttosto curioso di aprire una storia ed è immediatamente chiaro che stiamo assistendo alla “cronaca falsa di alcune verità”, come sottolinea il sottotitolo del film (capiremo in seguito il…
Recensione “Bones and All” (2022)
L’ultimo film di Luca Guadagnino si apre su una serie di acquerelli raffiguranti paesaggi della provincia statunitense: è la promessa del road movie al quale assisteremo nelle seguenti due ore. L’incipit è talmente bello da far sembrare il resto del film quasi deludente, ma non è davvero così: siamo nel liceo di una cittadina della…
Capitolo 339
Ed eccoci a ottobre, il mese più bello dell’anno per una lunga serie di motivi (l’autunno, le ottobrate romane, la Festa del Cinema di Roma, il mio compleanno e un’altra decina di cose del genere). Tuttavia c’è bisogno di mettere un po’ di ordine nelle visioni settembrine, caratterizzate dalla bellissima iniziativa Cinema in Festa (biglietti…
Recensione “The Whale” (2022)
Piove. Piove tantissimo in “The Whale”, da far pensare quasi subito a uno dei film più recenti del regista Darren Aronofsky, quel “Noah” che ha anche rappresentato il punto più basso della sua carriera. Qui però la tanta pioggia non è una punizione divina e forse neanche purificatrice, sembra più che altro un pretesto per…
Recensione “È stata la mano di Dio” (2021)
Truffaut diceva che “Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, prolungare i giochi dell’infanzia”: Paolo Sorrentino sembra aver fatto sue queste parole, perché in ogni suo film c’è in qualche modo un legame con il suo passato, che siano i Talking Heads (che dalle cuffie del Sorrentino adolescente sono diventati personaggi…
Recensione “Dune” (2021)
Il tanto atteso “Dune” di Denis Villeneuve è un imponente banchetto di effetti speciali ed emozioni a portata di mano che, nonostante le buone intenzioni, scalfisce soltanto la superficie di contenuti e meraviglie racchiuse nella saga letteraria di Frank Herbert, senza mai riuscire ad andare veramente a fondo. Certamente è difficile giudicare in modo obiettivo…
Recensione “Joker” (2019)
Anche in una macchina perfettamente oliata, la rottura di un ingranaggio può provocare gravi disastri. Se poi quella macchina è la società in cui viviamo, la follia di uno dei suoi ingranaggi può allora destabilizzare l’intero sistema: secondo la Treccani infatti la società è un “Insieme di uomini organizzato sulla base di un sistema più…
Recensione “La Favorita” (“The Favourite”, 2018)
Yorgos Lanthimos continua la sua ascesa nel Cinema con la C maiuscola e la sua bravura sembra non avere limiti, se non quelli che si pone lui stesso. Il regista greco stavolta si affida ad una coppia di sceneggiatori (che aggiungono molta ironia allo stile di Lanthimos, tipicamente cupo), spostando la sua attenzione all’interno della…