Recensione “Paris, Texas” (1984)

In “Paris, Texas” c’è tutto quello che amo vedere in un film: la strada, il viaggio, un protagonista tormentato, nessun antagonista (se non gli eventi della vita), la giusta ironia, un sottofondo di malinconia e romanticismo, una fotografia stupefacente e una colonna sonora perfetta. E poi molto altro. Vincitore della Palma d’Oro a Cannes, il…

Recensione “I Miserabili” (“Les Miserables”, 2019)

Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes e una banlieu parigina mai così vivida dai tempi del cult “L’Odio”. Ma se nello splendido film di Kassovitz le vicende erano mostrate attraverso gli occhi di tre ragazzi di strada, nel bellissimo film di Ladj Ly la macchina da presa pedina continuamente tre agenti della cosiddetta BAC,…

Recensione “Café Society” (2016)

Era dai tempi di “Midnight in Paris” che non si vedeva un film di Woody Allen così bello e soprattutto così ispirato. Forse è perché il regista newyorchese è tornato a parlare di ciò che conosce meglio: l’amore amaro. In questo suo quarantasettesimo (!) film ritroviamo molti dei segni caratterizzanti che hanno reso la filmografia…

Recensione “Io, Daniel Blake” (“I, Daniel Blake”, 2016)

L’ultimo film di Ken Loach, Palma d’Oro al Festival di Cannes, sembra un racconto di Kafka aggiornato ai nostri anni, dove l’algida atmosfera del nordest inglese non è meno fredda della assurda burocrazia locale. Il neorealismo di Loach è sempre attento alle tematiche sociali, ai soprusi della società nei confronti dei lavoratori, alle condizioni di…

Recensione “Nice Guys” (2016)

Le strane coppie al cinema, alcune più, alcune meno, hanno sempre funzionato piuttosto bene. Non è un caso che Shane Black, il regista, si sia fatto un nome come creatore di una delle “strane coppie” più famose del cinema d’azione, ovvero Riggs e Murtaugh in “Arma Letale”. In seguito ha riproposto lo schema in altre pellicole da…

Recensione “Il condominio dei cuori infranti” (“Asphalte”, 2015)

Sei solitudini, ognuna diversa a suo modo, si incontrano (a coppie): Samuel Benchetrit mette in scena l’assurda teatralità della vita, dove ogni individuo è un’isola in attesa di un naufrago. Attraverso un anonimo condominio di una qualunque periferia francese, il film racconta la banlieue allontanandosi dai cliché tipici del genere, concentrandosi sul lato umano di…

Recensione “Youth – La giovinezza” (“Youth”, 2015)

Soltanto Paolo Sorrentino poteva girare un film come questo, in cui all’uscita dalla sala cerchi di capire se ti è piaciuto o meno, pensi di sì, ma non ne sei sicuro del tutto. Sono film che ti accompagnano sulla strada verso casa, i suoi personaggi passeggiano al tuo fianco e ad un certo punto avresti…

Recensione “Il racconto dei racconti” (2015)

Dimenticate quei noiosi fantasy hollywoodiani, in cui effetti speciali all’avanguardia sono spesso costretti a tappare i buchi di sceneggiature zoppe per tentare di evitare una lunga serie di sbadigli. Date a un italiano un genere cinematografico che non appartiene né alla sua cultura, né tantomeno alla sua filmografia, e vedrete finalmente qualcosa di interessante e…

Cannes 2015: Moretti, Sorrentino e Garrone per un concorso da brividi

Presentato questa mattina il 68° Festival di Cannes, il concorso più ambito da qualunque cineasta, la Champions League del cinema, il meglio del cinema mondiale che per dieci giorni riempirà di arte e di vita quella cittadina di mare nel Sud della Francia. La selezione presentata questa mattina è semplicemente da mettere i brividi (per…