Recensione “2 giorni a New York” (“2 days in New York”, 2012)

Nel 2007 Julie Delpy si era divertita a scrivere, dirigere e interpretare (e produrre, montare e musicare…) la storia di lei, francese, e del suo ragazzo, newyorkese, durante un breve soggiorno a Parigi, per conoscere amici, parenti e genitori di lei. Ora, dopo sei anni e un altro paio di regie, Julie Delpy torna al…

Daniel Brühl, da “Goodbye Lenin” fino all’Oscar?

Nato a Barcellona e cresciuto in Germania, Daniel César Martìn Brühl Gonzàlez Domingo (meglio conosciuto semplicemente come Daniel Brühl) dopo la sua ultima interpretazione nel magnifico “Rush” di Ron Howard, ha lanciato la sua carriera verso soglie fino a qualche anno fa impensabili. È diventato in poco tempo uno degli attori più richiesti dalle produzioni…

Recensione “Eva” (2011)

“Che cosa vedi quando chiudi gli occhi?”: questa la formula per addormentare l’anima di un robot in questo meraviglioso esordio del catalano Kike Maillo, altro figlio di questa nuova scuola di cinema spagnolo che negli anni ha portato alla ribalta grandi autori come Jaime Balaguerò o Juan Antonio Bayona. Lontani echi di “A.I.” (ma per…