Recensione “La Favorita” (“The Favourite”, 2018)

Yorgos Lanthimos continua la sua ascesa nel Cinema con la C maiuscola e la sua bravura sembra non avere limiti, se non quelli che si pone lui stesso. Il regista greco stavolta si affida ad una coppia di sceneggiatori (che aggiungono molta ironia allo stile di Lanthimos, tipicamente cupo), spostando la sua attenzione all’interno della…

Recensione “Insyriated” (2017)

Come si può riuscire a mantenere un minimo di normalità, di controllo, mentre fuori dalle mura domestiche imperversa una guerra terribile? Come si fa a tenere salda la mente, a conservare la dignità, mentre fuori dalla porta ci sono cecchini e sciacalli pronti a distruggere in un momento tutto ciò che si ama e si…

Recensione “Monuments Men” (“The Monuments Men”, 2014)

L’ironia del gruppo fa pensare a “Ocean’s Eleven”, l’odio profondo per i nazisti richiama qualcosa di “Indiana Jones” e in alcuni tratti fa pensare a “Bastardi senza gloria”. La squadra capitanata e diretta da George Clooney affronta in realtà una storia realmente accaduta, quella di un gruppo di storici che si sono lanciati nell’impresa di…

La guerra secondo Kubrick (parte 1 di 8)

INTRODUZIONE Stanley Kubrick nasce a New York, nel Bronx, il 26 luglio 1928, da una famiglia ebrea, di origine austriaca. Poco propenso allo studio, il giovane Kubrick rivolge tutti i suoi interessi alla fotografia, agli scacchi e alla musica jazz. All’età di tredici anni riceve in dono dal padre una macchina fotografica, che gli permette…

La guerra secondo Kubrick (parte 2 di 8)

LA GUERRA NEL CINEMA AMERICANO Un personaggio del film di François Truffaut Finalmente domenica! (1983), parlando di Orizzonti di gloria, afferma che nei film di guerra «c’è amore, ci sono battaglie, cannoni, sentimenti e compagnia bella». Chiaramente quella di Truffaut è una provocazione, poiché sarebbe estremamente riduttivo definire un intero filone cinematografico in poche, generiche,…