Immaginatevi la scena. Sono al Nuovo Sacher di sabato pomeriggio e c’è Nanni Moretti seduto proprio davanti a me. Sui titoli di coda ho quei brividi tipici di chi sta per cedere alla commozione e vedo davanti a me Moretti che cerca di asciugare le lacrime con le dita. Fuori dalla sala c’è una Roma…