Recensione “Mai Raramente A Volte Sempre” (“Never Rarely Sometimes Always, 2020)

Terzo lungometraggio della promettente regista indipendente Eliza Hittman, che dopo un premio per la regia ottenuto al Sundance con il precedente “Beach Rats”, aggiunge un mattone importante alla sua carriera con questo terzo film, vincitore dell’Orso d’Argento alla Berlinale dello scorso febbraio. Quello della regista newyorkese è uno sguardo vivido, tremendamente reale, incentrato su due…

Recensione “Master of None” (2015)

“Capace in tutto, maestro di niente”: da questa espressione inglese l’attore Aziz Ansari, una celebrità negli States, ha tratto spunto per una serie da lui scritta, diretta ed interpretata, capace di raccontare con brio e credibilità la vita di un trentenne a New York, come tutti noi alle prese con le difficoltà legate alla ricerca…

Recensione “Mistress America” (2015)

Se con il meraviglioso “Frances Ha” Noah Baumbach e Greta Gerwig erano riusciti a scrivere, con leggerezza ed ironia, una sorta di manifesto dei trentenni di oggi, stavolta il duo più apprezzato del cinema indie statunitense completa la ricerca su questa generazione a metà strada tra desiderio e fallimento, con una pellicola capace senza troppi…

Recensione “Rompicapo a New York” (“Casse-tête chinois”, 2013)

Dodici anni dopo il cult “L’appartamento spagnolo”, Cédric Klapisch conclude (?) la saga sui “viaggi di Xavier”, come ama definirla lui stesso, portando il suo personaggio nella caotica New York, una sorta di corrispettivo fisico e spaziale della confusione nella quale si agita il povero Xavier, un Antoine Doinel degli anni 2000, continuamente in tumulto…

Recensione “Il grande Gatsby” (“The great Gatsby”, 2013)

“È inevitabilmente sconfortante guardare attraverso nuovi occhi cose alle quali abbiamo già applicato la nostra visuale”: dalle parole di Nick Carraway, emerse dalle righe del magnifico libro di Francis Scott Fitzgerald, si può già capire perché il film di Baz Luhrmann non è il capolavoro che tutti aspettavano. Dover fare i conti con un libro…

Fuori dalla caverna

Ho il piacere di presentarvi la raccolta dei miei appunti di viaggio, rivisti, ampliati, riordinati e corretti, in un libro edito da Youcanprint, dal titolo “Fuori dalla caverna”: una raccolta in cui gli aneddoti e le osservazioni spaziano da Roma a Parigi, fino al Sudamerica, passando per Bruxelles, Amsterdam, Dublino, Berlino, New York e molte…