Questa settimana soltanto tre film per il sottoscritto, forse troppo ubriaco di gioia per la vittoria nel derby romano, probabilmente troppo impegnato in una delle sempre apprezzate parentesi sui set di amici e colleghi. In tutto ciò mi sono imbattuto in una bancarella in un giorno di festa, nel quartiere San Lorenzo, dove ho acquistato tre dvd a 3 euro l’uno, dalla serie: diamo un calcio alla crisi (i tre film in questione sono “Bobby”, “Summer of Sam” e “Cappello a Cilindro”).
Diary of the Dead (2009): Il quinto film della saga dei morti viventi figlia della mente di quel genio di George Romero. Effettivamente un film sugli zombi (i miei mostri preferiti) in stile “amatoriale” (alla “Blair Witch Project”, “Cloverfield” e “Rec”, tanto per capirci) era un qualcosa che mancava. Mi è piaciuto, Romero critica come al solito questa umanità poco umana, questa società poco sociale, e lo fa catalizzando l’attenzione sulle nuove tecnologie audiovisive. Una nota: finalmente nei film di questo tipo si vede la batteria della telecamera che si scarica e che ha bisogno di essere ricaricata..! Inoltre grazie a Romero faccio il mio esordio al Nuovo Cinema Aquila del Pigneto, questa è una notizia.
Io e Annie (1977): Nella top10 dei miei film preferiti in assoluto, conosco questa pellicola a memoria, ma come resistere al fascino di una proiezione in pubblico a San Lorenzo, con un bicchiere di vino incluso nel prezzo? Un nuovo modo per vedere questo capolavoro, sentire dove ridono le altre persone, emozionarsi ancora una volta sullo splendido monologo finale. Un capolavoro, Woody Allen ci insegna a ridere e ad emozionarci al tempo stesso. Unico, imperdibile, necessario.
Cappello a Cilindro (1935): Se non sbaglio si tratta del primo musical della storia in cui i testi delle canzoni si integrano con la trama del film. Fred Astaire balla che è un piacere, “tiptapeggia” a non finire e ci fa emozionare quando cerca di conquistare Ginger Rogers cantandole all’orecchio la bellissima “Cheek to Cheek”. In realtà avevo una gran voglia di vedere questo film da quando è stato citato in un bellissimo cortometraggio inserito in una raccolta per il Festival di Cannes (“Chacun Son Cinema”), per poi scoprire che è anche il film che scatena tutti i ricordi del personaggio di Tom Hanks ne “Il Miglio Verde”. Un classico, se poi comprato a 3 euro il gusto di averlo e di guardarlo è ancora maggiore.

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