Woody Allen a Cannes: «Volevo che Parigi fosse bellissima»

Woody Allen ha presentato alla stampa il suo nuovo film, Midnight in Paris, che stasera aprirà ufficialmente la 64° edizione del Festival di Cannes. In conferenza, al suo fianco, Owen Wilson, Rachel McAdams, Adrien Brody, Léa Seydoux, Michael Sheen e il produttore Jaume Roures.

ALLEN SU OWEN WILSON
«Owen è molto diverso da me, ma è stato molto facile girare con lui. Io sono un intellettuale, della costa orientale, con un look europeo, lui invece è della costa occidentale, biondo, e con un look da surfer».

RACHEL MCADAMS SUL SUO RUOLO
«Woody mi ha detto che non avrei interpretato l’oggetto del desiderio, ed ero contentissima di questa idea. Alla fine Owen mi ha detto che era molto più divertente quando ero cattiva».

ALLEN SU PARIGI
«Volevo che Parigi fosse bellissima, con dei colori molto caldi, autunnali, un tono dolce e caldo insomma. Ho avuto esattamente quello che volevo, Parigi è la città più affascinante ed eccitante del mondo, è l’incarnazione dei sogni. Troppi cliché sulla Parigi da cartolina? Quella città è nel mio cuore da sempre, sin dal ’65 quando ci sono stato per la prima volta. Quello che si vede nel film non so se è cliché, certamente è una visione soggettiva, non realistica, sono le mie emozioni per quella città che adoro, specie quando è sotto la pioggia».

PUNTI DI RIFERIMENTO
«Quando ero giovane io ed i miei amici eravamo molto influenzati dai registi europei, soprattutto gli svedesi e gli italiani, ma anche dai francesi come Godard, Truffaut, René Clair, Jean Renoir».

SCENEGGIATURA
«I personaggi di Picasso, Hemingway e Dalì sono stati piuttosto facili da dipingere, io non ho provato a renderli profondi o particolarmente significativi, ma semplicemente divertenti».