Si è tenuta questo pomeriggio presso l’Auditorium Parco della Musica la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, in programma dal 27 ottobre al 4 novembre. Non mancano le polemiche, quest’anno tutte incentrate sul ministro Galan per il blocco dei fondi destinati al Festival: «Non permetteremo a nessun ministro di rompere le scatole al Festival», ha tuonato Alemanno, intervenuto durante la conferenza stampa. A parte le polemiche, il programma anche quest’anno sembra essere promettente, con una vasta gamma di incontri, proiezioni, grandi autori e giovani esordienti.
Sono ben quindici le pellicole in concorso nella Selezione Ufficiale, di cui quattro italiane, rappresentate da Pupi Avati (“Il cuore grande delle ragazze”), Marina Spada (“Il mio domani”), Ivan Cotroneo (“La kryptonite nella borsa”) e dall’attesissimo esordio di Pippo Mezzapesa (“Il paese delle spose infelici”). Tra gli altri, spiccano l’horror norvegese “Babycall” con Noomi Rapace, “Un cuento chino” con Ricardo Darìn, “The eye of the storm” con Geoffrey Rush, “La femme du cinquième” con Ethan Hawke e Kristin Scott Thomas, “Hysteria” con Maggie Gyllenhaal e “Love for life” con Zhang Ziyi.
Tra gli eventi fuori concorso va citata l’anteprima di “Le avventure di Tintin” di Steven Spielberg, oltre al film d’apertura “The Lady”, firmato da Luc Besson. Il fiore all’occhiello del Festival saranno come d’abitudine gli incontri, da quello con Wim Wenders (che sarà seguito dalla proiezione del suo ultimo film, “Pina”), alla già epica conversazione che Mario Sesti terrà in compagnia di Michael Mann, regista de “L’ultimo dei Mohicani” e “Collateral”, per citarne un paio. Infine i duetti: Rubini-Scamarcio, Castellitto-Penelope Cruz sono le accoppiate di maggior richiamo.
Una sesta edizione ricchissima, dal focus sul Regno Unito “Punks & Patriots” alla sezione Extra curata da Mario Sesti, una delle categorie più succulente e amate dal pubblico, ormai sinonimo di cinema alternativo e di qualità. L’attesa è già tanta, ed un programma così stimolante non aiuta di certo a scemare le aspettative. Ancora due settimane al via, anche quest’anno ci sarà da divertirsi.
pubblicato su Livecity