
Qualunque sia il nostro umore, non c’è davvero niente di meglio di una bella commedia corale, ben scritta, divertente e spassosa ma soprattutto non banale. L’accoppiata Eric Toledano e Olivier Nakache, dopo aver conquistato il mondo e il botteghino con il bellissimo “Quasi amici”, compie un altro piccolo miracolo: confermarsi autori di successo. Questa volta il pretesto per scatenare il loro talento comico è l’organizzazione di un matrimonio elegante, il dietro di quinte di una cerimonia dove ogni richiesta è un ostacolo, dove ogni momento può sorgere un problema diverso e dove la responsabilità di tutto è sulle spalle di una sola persona, qui interpretata dal sempre eccellente Jean-Pierre Bacri, direttore d’orchestra di un gruppo di attori affiatato e brillante.
Pierre e Elena hanno deciso di sposarsi in un meraviglioso castello, non molto lontano da Parigi, lasciando l’organizzazione a Max, uno dei più importanti wedding planner in circolazione. Max e il suo team si dedicano anima e cuore allo scopo di rendere tutto perfetto, ma gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo: un cameriere è innamorato della sposa, il cantante della band è un egocentrico piuttosto difficile da gestire, il fotografo è uno scroccone in cerca di avventure, un altro cameriere è totalmente privo di esperienza. Come se non bastasse, lo sposo è un detestabile rompiscatole. Per Max e la sua squadra sarà una lunga, lunga notte….
Dopo aver visto questo film è praticamente impossibile andare nuovamente ad un matrimonio allo stesso modo di prima: volenti o nolenti saremo costretti a notare ogni particolare dell’organizzazione e magari ci verrà da ridere nell’immaginarci ciò che c’è dietro. Si potrebbero scrivere ancora fiumi di parole, ma quando si parla di una commedia basta sapere soltanto una cosa: fa ridere.
