I fratelli Duplass sono ormai diventati uno dei punti di riferimento principale all’interno del panorama indipendente statunitense. Nel 2005 sorpresero il Sundance con “The Puffy Chair”, mentre da noi si sono rivelati appena due anni fa durante il Festival di Roma, con il sorprendente “Baghead”, che purtroppo non trovò mai distribuzione in Italia. Con “Cyrus”, prodotto da un’altra coppia di fratelli (Ridley e Tony Scott), hanno davvero l’occasione di farsi conoscere nelle sale italiane, grazie alla loro immancabile ironia ed un cast di tutto rispetto (John C. Reilly, Marisa Tomei, Catherine Keener).
John non si è mai ripreso totalmente dopo il divorzio da sua moglie. Una sera però viene trascinato ad una festa dove incontra la bella Molly, cominciando una relazione con lei. C’è un problema però: Molly ha un figlio ventunenne che vive insieme a lei, Cyrus, segretamente gelosissimo di sua madre, che farà di tutto per allontanare John dalle loro vite. La guerra tra John e Cyrus porterà ad un inevitabile punto di rottura.
Dialoghi schietti e bizzarri, situazioni particolari in un contesto comune, la dolce assurdità della vita quotidiana: è un po’ questo il marchio di fabbrica di Jay e Mark Duplass, ormai garanzia di un cinema innovativo e di qualità, che si allontana dalle grandi produzioni hollywoodiane, preferendo puntare su belle idee e film ben scritti. John C. Reilly che balla e sbraita sulle note degli Human League (intramontabile “Don’t You Want Me“) potrebbe valere da solo il prezzo del biglietto, ma nell’insieme è il film a meritarsi vivamente una serata al cinema.
pubblicato su Livecity
Ciao, potresti cortesemente aggiornare il link al mio sito?
Non è più amosgitai.blogspot.com, ma http://www.cinemaeviaggi.com
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corretto. thanks
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