Una Vita da Cinefilo Magazine – Numero 10

UVDC Magazine 010

Pag. 3 – Editoriale
Cadono le foglie, si riempiono i cinema. L’autunno è finalmente tornato, il cinema scalda i motori, in vista delle grandi uscite dei prossimi mesi. Il numero 10 vi racconta in anteprima uno dei migliori film di ottobre, lo sloveno “Class Enemy”, al quale dedichiamo la copertina. In questo numero inoltre troverete le recensioni dei “veneziani” “I nostri ragazzi” e “Senza nessuna pietà”. E poi Miyazaki, l’appuntamento mensile con Posterabilia e la presentazione della nona edizione del Festival di Roma, con il programma dei film sezione per sezione. Buona lettura!

Pag. 5 – Anteprime
Class Enemy: La Slovenia e il regista esordiente Rok Bicek dimostrano ancora una volta che il cinema balcanico non è soltanto Kusturica: Bicek mette in scena, attraverso il microcosmo del liceo, le contraddizioni e l’incapacità di comunicare nella società contemporanea (vai alla pagina)

Pag. 6 – Recensioni
Si alza il vento: “Si alza il vento, dobbiamo provare a vivere”: il verso di Paul Valery accompagna i sentimenti e le emozioni dell’ultima pellicola della carriera di Hayao Miyazaki, forse la più adulta e la più commovente di tutta la sua straordinaria filmografia (vai alla pagina)

I nostri ragazzi: Liberamente tratto da “La cena” di Herman Koch, l’ultimo film di Ivano De Matteo continua l’indagine del regista a proposito del disfacimento del nucleo famigliare: i ruoli si perdono, ognuno rivela la sua natura profonda, sino ad un finale totalmente spiazzante, che lascia nello spettatore un profondo senso di inquietudine (vai alla pagina)

Senza nessuna pietà: Pierfrancesco Favino, appesantito di venti chili, sottovaluta le conseguenze dell’amore nella periferia di una Roma impicciata e malandrina nella quale risuonano lontani echi di “Carlito’s Way”. Michele Alhaique è bravo, ha capito che con grandi silenzi e la purezza dello sguardo può creare emozioni potenti (vai alla pagina)

Pag. 9 – Da recuperare
La Classe: Cantet si spinge oltre: lasciato da parte tutto ciò che può sembrare fiction, il regista francese ha realizzato un film dalla forte impronta documentaristica, lasciando interpretare il ruolo principale allo scrittore del libro autobiografico dal quale è stato tratto il film, permettendogli in tal modo di interpretare se stesso (vai alla pagina)

Midnight in Paris: Si può avere nostalgia di epoche mai vissute? Decisamente. Anzi, forse si tratta di una sindrome piuttosto comune per coloro i quali guardano al passato come una cura per il male del presente. Ma chi l’ha detto che le epoche alle quali dedichiamo i nostri sospiri e la nostra nostalgia siano state altrettanto affascinanti per chi le ha vissute? (vai alla pagina)

I primi della lista: «Quello che non ho è un orologio avanti per correre più in fretta e avervi più distanti; quello che non ho è un treno arrugginito che mi riporti indietro da dove son partito». Le parole di Fabrizio De Andrè, alle quali è affidato il bellissimo finale, sembrano uscir fuori dall’atmosfera dell’epoca, quel periodo a cavallo tra gli anni 60 e gli anni 70, gli anni in cui ci si poteva ancora permettere di sognare, sperando di cambiare il mondo (vai alla pagina)

Pag. 12 – Dal mondo
Posterabilia: Come ogni mese eccoci all’appuntamento con Posterabilia, il giro del mondo attraverso le locandine dei grandi classici del cinema. Dopo aver girato il globo grazie ai poster di “Jules e Jim”, “La finestra sul cortile”, “I 400 Colpi”, “Ladri di biciclette”, “Psycho” e “Il buono il brutto il cattivo”, questo mese è la volta de “I sette samurai” (vai alla pagina)

Presentazione Festival di Roma: Presentata questa mattina la nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, forse l’ultima dell’era Muller. Un ritorno alle origini per la manifestazione che, nonostante mantenga nel nome la dicitura Festival, si ripropone come la Festa del Cinema di veltroniana memoria (vai alla pagina)

Lost, 10 anni dopo: Per i dieci anni di “Lost”, l’articolo a proposito dell’ultimo, discusso, episodio (vai alla pagina)

Pag. 15 – Diario cinematografico
Per tutti i nerd del cinema c’è un sito che permette di creare un vero e proprio diario cinematografico, un listone con tutti i film visti giorno per giorno, con data, voto e la possibilità di inserire anche due righe a proposito. Qui c’è la nostra lista di settembre, qual’è la vostra? (vai alla pagina)

Pag. 16 – CineStorify
Una selezione dei nostri tweet cinematografici più interessanti del mese scorso (vai alla pagina)

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