Cento anni fa nasceva questo signore qua, Ingmar Bergman.
«Fare film è per me una necessità di natura, un bisogno paragonabile alla fame e alla sete. Per certuni, esprimersi è scrivere libri, fare escursioni in montagna o ballare la samba. Io mi esprimo facendo film». Questo è Ingmar Bergman, un uomo che ama il cinema, che è cinema, che sarà sempre cinema, in un rapporto reciproco, perché se Bergman si esprime facendo cinema, il cinema stesso si esprime anche grazie a Bergman e alla sua passione per questo lavoro, caratterizzato da ben 49 opere cinematografiche (non contando quindi quelle teatrali e televisive). Parlare in pochi paragrafi di un cineasta così determinante per il cinema e dalla carriera così vasta non renderebbe giustizia al regista svedese, poiché il lavoro qui presente risulterebbe inevitabilmente sintetico e incompleto; per questo motivo incentreremo la nostra attenzione solo su cinque importantissimi film di Bergman, cercando di delineare un filo rosso che colleghi Il posto…
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