
Oggi è una giornata non adatta ai deboli di cuore: nel giro di pochi minuti sono stati rilasciati i trailer del nuovo film di Quentin Tarantino (ne riparleremo) e quello della terza stagione di Stranger Things, che uscirà il 4 luglio su Netflix. Visto che l’attesa mi sta facendo impazzire ho pensato bene di “vivisezionare” il trailer scena per scena, per scoprire qualcosa in più, per analizzare i dettagli e per tirar fuori qualche teoria.
Siamo nell’estate del 1985. Il trailer si apre con Dustin che è tornato a casa (quindi a quanto pare è stato fuori per molto tempo, forse con Steve alla gelateria del centro commerciale, che vedremo dopo). Il ragazzo è triste perché nessuno è venuto a dargli il bentornato e si lamenta di ciò con la sua tartaruga. In sottofondo c’è la struggente “Home Sweet Home” dei Motley Crue. Improvvisamente alcuni giocattoli si animano (citazione di “Incontri Ravvicinati”?), Dustin li segue pensando che si tratti di un sogno, ma comunque armato con una bomboletta di lacca, ché non si sa mai. Dietro un muro sono nascosti i suoi amici, tutti, la carrellata ci porta fino a Eleven, che sanguina dal naso (segno che è ovviamente lei a far muovere i giocattoli). Mike dice a Eleven “Adesso!”, i giocattoli smettono di animarsi e si interrompe anche la musica. Mentre Dustin prova a capire che è successo, gli amici gli arrivano alle spalle con un cartello di bentornato. La sorpresa è tale che Dustin, spaventato a morte, spara a tutto spiano la lacca contro il povero Lucas. Qui finisce l’introduzione e comincia il trailer vero e proprio.
La “banda” si fa una scampagnata con lo scopo di rimettere in piedi una vecchia antenna, in sottofondo c’è una bella versione del classicone “Baba O’Riley” degli Who. Stacco sulla sede del quotidiano “The Hawkins Post” dove Nancy e Jonathan, vestiti da adulti, sono seduti in attesa di qualcuno: probabilmente i vestiti serviranno da copertura per denunciare qualcosa ai giornali. Altro stacco su Billy che fa il bagnino di una piscina (e sembra anche essere molto desiderato), quindi subito dopo si va da Hopper seduto al tavolo di un ristorante da solo. Joyce mangia davanti alla tv e sembra pensierosa (forse Hopper la stava aspettando al ristorante?), quindi Mike in bicicletta. La sua voce fuori campo dice che non sono più bambini: “Cosa credevi? Che avremmo passato il resto della nostra vita giocando tutto il giorno nel mio scantinato?” (nel frattempo vediamo Max scatenata che canta in quella che sembra la camera di Eleven, un malinconico Dustin che osserva Max e Lucas correre via mano nella mano e infine Will, fradicio di pioggia, che si commuove davanti alla foto di lui e i suoi amici vestiti da Ghostbusters (l’inizio della seconda stagione).
Andiamo avanti, ci stiamo avvicinando al gran finale: Dustin, appesantito da uno zainone (dove diavolo sarà andato?) si saluta in maniera buffa con Steve, che lavora nella gelateria di un centro commerciale (come abbiamo scoperto qualche mese fa grazie al primo teaser). Stacco sul Mall da fuori (verso il quale si sta dirigendo Dustin in zaino e bicicletta) e quindi l’interno, con Max e Eleven che restano a bocca aperta per la maestosità del luogo (voce off di Hopper che dice: “Per me è importante che tu ti senta al sicuro”). Stacco su un gruppo di manifestanti fuori dal Municipio di Hawkins che protestano contro il centro commerciale sorto fuori città, visto che reggono cartelli con su scritto: “Support Downtown”, “Recall the mall”, “Hawkins is downtown” e “Major Swine” (ovvero “Sindaco maiale”, giocando con il suo nome vero che è Kline). Subito dopo un parco giochi, una sorta di fiera del divertimento (fiera comunale per i festeggiamenti del 4 luglio presumo) con Hopper che sembra ferito al volto e piuttosto sorpreso (la sua voce fuori campo continua: “Voglio che tu ti senta ancora essere a casa”). Lo stacco successivo è un punto interrogativo (oltre ad essere una palese citazione di “Terminator”): un uomo armato di pistola con silenziatore si aggira all’interno di una delle attrazioni del parco. Quindi Hopper baffone che sembra rivolgere le sue parole a Joyce (quindi forse è lei che vuole far sentire al sicuro, non Eleven).
Ho detto Eleven? Certo, perché prima vediamo la giovane protagonista in riva al mare in tempesta (il cielo con i fulmini rossi significa “sottosopra” e non è niente di buono), quindi nella oscura dimensione “liquida” che avevamo conosciuto nella prima stagione dove Eleven sfonda la vasca da bagno e atterra sul pavimento (nello stacco successivo sembra quasi annegare). Attenzione, arrivano le prime cose davvero grosse: Billy sotto la doccia è spaventato (e fa bene!) da alcune ramificazioni nere che si stanno formando sul suo braccio (!), stacco successivo su Mike, Lucas e Will che sembrano nei guai, quindi Eleven che usa il corrimano delle scale come scivolo (seguita da altri) e subito dopo il gruppo dei ragazzi (sembrano esserci tutti tranne Dustin) che corre fuori di gran carriera, mentre intorno a loro lampeggia tutto. Altro stacco con punto interrogativo annesso: c’è una sorta di reattore che emana fulmini senza soluzione di continuità, un incidente scaraventa via quello che sembra un operaio, o qualcosa del genere, quindi nello stacco successivo la mitica sorellina di Lucas che sgattaiola caparbiamente all’interno di un condotto per l’aria e poi loro, tutti gli amici riuniti (compresi Nancy, Dustin, Steve e Jonathan) che fissano terrorizzati qualcosa davanti a loro. Osservandoli bene troviamo Eleven con il sangue dal naso, segno che sta usando i suoi poteri, inoltre Steve e Jonathan sono feriti al volto (quest’ultimo più lievemente).
Ultima parte di trailer: il sindaco urla “Buon 4 luglio”, i fuochi d’artificio illuminano il cielo, i topi scappano e improvvisamente compare un personaggio mai visto (forse è il “Terminator” che abbiamo visto prima?), sudato, ferito e chiaramente pazzo, ghigna e cammina. Alcuni ragazzi osservano la scena da dietro una porta a vetri, Eleven bendata con una bandiera americana sta usando i suoi poteri e Hopper che ha preso la pistola col silenziatore al suo proprietario e ora la sta puntando freneticamente verso qualcuno (presumibilmente il signor Terminator). Il montaggio si fa davvero frenetico e i frame vanno velocissimi: stacchi vari sull’incidente al reattore (chiamiamolo così), le giostre, Jonathan che osserva una creatura ingigantirsi sempre più (sembra trovarsi in uno studio medico o in un ospedale, a occhio e croce). E ancora: la solita fionda di Lucas, Nancy spaventata, l’occhio di Billy (credo) pieno di ramificazioni nere (è posseduto!?), donne che fanno ginnastica, un tizio che spara all’impazzata con un fucile, Eleven e Max in posa per uno scatto divertente, due donne sconosciute al parco giochi (non sembrano divertirsi), Steve che gioca, la creatura si fa sempre più enorme, qualcuno che inietta qualcosa a Steve tramite un siringone (povero Steve, gli accade sempre di tutto!), Billy che sembra flirtare in piscina con la mamma di Mike e Nancy, Hopper e Eleven che corrono all’impazzata, Eleven che cade nel nulla, la stessa Eleven che bacia Mike (praticamente un bacio a stagione!), la macchina di Hopper che sbanda di brutto, Will molto deciso sotto la pioggia, il giornalista complottista che in canottiera sembra segnalare un pericolo durante la fiera, Eleven che richiama a sé tutto il coraggio per urlare e salvare la situazione come al solito (credo!), una donna non identificata che cade nel vuoto urlando, il mostro ormai diventato enorme è in mezzo ad un corridoio tra Nancy e Jonathan, un ringhio bello tosto e poi luci a palla (apri tutto!), verso disgustoso del mostro e carrellatona rapida verso le sue fauci. Stacco totale sulla scritta “Stranger Things 3” e scenetta finale d’alleggerimento con Steve e Dustin che fanno gli amiconi e la collega di Steve che dice: “Con quanti bambini sei diventato amico?”.
Il trailer fortunatamente non rivela moltissimo, la mia teoria è che il mostro bruttissimo sia Billy che è mutato, ma anche se così non fosse sembra chiaro che al fratello di Max è successo qualcosa di poco carino. Ad ogni modo la carne al fuoco sembra essere tanta, tra tizi spiritati, incidenti pericolosi, sicari misteriosi, mostri affamati, un centro commerciale, un parco divertimenti e chissà che altro. Un estate può cambiare tutto. Siete pronti a tornare nel 1985? Io sto già impazzendo per l’attesa: quanto manca al 4 luglio?
