Il premio Oscar Hayao Miyazaki torna con una favola ambientalista dedicata ai più piccoli, ma che anche stavolta accarezza gli occhi con la sua delicata innocenza e la dolcezza dei suoi personaggi. Un viaggio di formazione, un inno all’amore per l’ambiente e quel pizzico di magia da sempre un tratto tipico dello stile Miyazaki, oltre a rappresentare un sincero simbolo di coraggio e amicizia tra diversi.
In un villaggio marittimo del Giappone il piccolo Sosuke trova casualmente un pesce rosso, arrivato a riva incastrato dentro un barattolo di marmellata. Il bambino decide di prendersi immediatamente cura di Ponyo (così ribattezza il pesciolino), ignorando che in realtà è una delle tante creature marine sfuggite dal regno di Fujimoto, uno stregone che prova risentimento verso gli umani, causa principale dell’inquinamento delle acque. Fujimoto riesce a recuperare Ponyo dalle mani di Sosuke, ma il pesce rosso grazie alla magia riuscirà a trasformarsi in una bambina e a tornare dal suo amico, con il quale intraprenderà una grande avventura per il bene delle persone che amano e per riportare la pace tra il mondo marino e quello terrestre.
Le immagini di Miyazaki riscoprono la bellezza e i misteri dei fondali marini, in una versione contemporanea de La sirenetta di Andersen, affidando a due bambini speciali il compito di rispondere ai problemi del nostro tempo, con uno splendido oceano che si erge a protagonista assoluto dell’intera opera, con la sua vita, i suoi colori, le sue onde gentili e minacciose al tempo stesso: negli occhi abbiamo ancora la splendida rincorsa di Ponyo, a piedi nudi sulle acque, per riabbracciare il suo amico Sosuke. Miyazaki regala una storia infantile e dolcissima, un’occasione per emozionare i più piccoli e sensibilizzare il pubblico adulto. Il consiglio che vi diamo è di lasciarvi cullare sulle onde delle immagini del Maestro e riscoprire il piacere, le gioie e l’entusiasmo dell’infanzia.
Lascia un commento