Non pensavo che avrei aggiornato la rubrica anche in quel di Parigi, ma immagino quanto sentiate la mia mancanza, cari affezionatissimi. Sono ormai più di due settimane che vivacchio sulla collina di Montmartre alla ricerca di risposte e ispirazione, e devo ammettere che non ho dedicato molto tempo al cinema (a parte visitare ancora la tomba di Truffaut, cosa che non smette mai di emozionarmi). Qui è già uscito “Inception”, il film più atteso dell’anno, ma ancora non l’ho visto, in compenso mi sono gustato due belle proiezioni, come dire, particolari.
L’Arte del Sogno (2006): Adoro Michel Gondry, questo è certo. Non vedevo questo film da quando uscì al cinema e l’occasione per rivederlo è stato il cinema “en plein air”, sotto la luna, di fronte la chiesa di Saint Eustache. Serata bellissima, non c’è che dire, un’atmosfera meravigliosa, piazza gremita e film stupendo. Gael Garcia Bernal in questo film è strepitoso, e poi adoro Charlotte Gainsbourg. Lo comprerò in dvd al più presto.
Mentre Parigi Dorme (1946): Vedere un film di Marcel Carné alla Filmotheque di Saint Michel è stata una gran bella esperienza: sembrava di essere alla Cinetheque di Langlois insieme a Truffaut e ai giovani cinefili dei primi Cahiers. Di certo un’esperienza cinefila al 100%, quello di cui questa rubrica aveva sicuramente bisogno. Il film è scritto da Prevert e segna un po’ la fine del realismo poetico francese: mi è piaciuto molto, amo sempre i film che si svolgono in una sola notte, e questo non fa eccezione. In più è stata l’occasione per rivedere un’amica dopo 8 anni. Ora che ho scoperto la Cinetheque credo che sentirò presto il bisogno di tornarci.
