Capitolo 247

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“Crostata di mirtilli”. Avete visto? Io sono tornato, le vacanze sono finite, la Roma ha vinto: tutto quanto ricomincia più o meno da dove l’avevamo lasciato. Senza cinema e senza troppa voglia di rimanere in casa, non è stato un agosto particolarmente cinefilo, è stato più un materasso rilassante in attesa dei botti di settembre. 6 film (di cui due visti negli ultimi due giorni: si vede che sono tornato a Roma!), tutte revisioni salvo un paio di prime volte. Bentornati cinefili, bentornate cinefile!

It (2017): Avevo un voglia incredibile di rivedere il nuovo It (soprattutto in versione originale). Lo avevo visto solo una volta al cinema e, anche se mi era piaciuto molto, non ero riuscito ad apprezzarlo pienamente a causa di ragazzini chiacchieroni durante tutta la proiezione. Stavolta me lo sono riuscito davvero a gustare e confermo tutto ciò che di buono avevo detto dieci mesi fa: bellissimo. Non vedo l’ora della seconda parte.

Flavors of Youth (2017): Film d’animazione made in China e distribuito da Netflix. Sono tre episodi separati tra loro, tutti però legati da una soffusa nostalgia del passato, di un tempo che non c’è più. Ok il primo, così così il secondo, bellissimo il terzo.

Essi vivono (1988): Rendetevi conto che non avevo mai visto questo filmone di John Carpenter, pur conoscendolo già a menadito, sia per la storia, sia per la presenza del wrestler Roddy Piper nei panni del protagonista (ma perché poi? Era davvero un pessimo attore). Non insultatemi, ma secondo me i tempi sono maturi per un remake fatto bene (un Trump alieno ci starebbe benissimo per me). Cult totale comunque.

Harry ti presento Sally (1989): Ci sono film che non tramonteranno mai e scene che non smetteranno mai di far ridere: Billy Crystal, Meg Ryan e la scena dell’orgasmo simulato sono ogni volta come la prima volta. Pietra miliare.

The Mist (2007): Secondo me uno dei migliori horror del nuovo millennio (se di horror possiamo parlare), è la terza volta che lo vedo e ancora non riesco a trovare dei difetti. Inoltre c’è una frase che mi è parsa una limpida analisi dell’Italia di oggi: “Fa’ in modo che le persone abbiano paura e gli farai fare qualunque cosa, si rivolgeranno a chiunque prometta loro una soluzione o qualcosa che le somigli”.

C’è posta per te (1998): Non è il programma di Maria De Filippi, ovviamente. Quando avevo TelePiù, negli anni 90, ogni mese c’erano film che facevano quasi ogni giorno. Uno di questi era “You’ve got Mail”, che ai tempi, da affamato di cinema, mi sarò visto tipo 4 o 5 volte in pochi giorni. Devo dire che non è invecchiato benissimo, mi è sembrato molto meno carino di come effettivamente era vent’anni fa. Speriamo che questa mia fase Meg Ryan finisca presto.

SERIE TV: Un anno fa eravamo alle prese con Twin Peaks e Game of Thrones, adesso invece il nulla quasi totale. Ho visto “Barry”, di cui ho parlato qualche tempo fa, e mi è piaciuta molto (un sicario si innamora del teatro e vuole diventare attore, nonostante la sua professione principale). “Better Call Saul” è ricominciato e come sempre si fa guardare con piacere, ma non mi ha mai appassionato davvero (la cosa migliore sono i flash forward di inizio stagione, con accenni alla vita di Jimmy/Saul dopo “Breaking Bad”). La prima puntata di “Disincanto”, il nuovo cartone di Matt Groening, è sicuramente divertente e originale (l’elfo e il demone sono due personaggi geniali, la principessa è grandiosa). Vedremo se gli episodi successivi si manterranno su questi livelli. Per ora promossa!

Essi vivono, they live, roddy piper, sunglasses

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