
Per molti maggio è il mese più bello dell’anno. La primavera che esplode, i picnic al parco, gli aperitivi all’aperto, le gite fuori porta. Per altri, i disagiati sociopatici come noi, è semplicemente un mese in più per guardare film, soprattutto sulla nostra piattaforma streaming preferita: Mubi. Ci tengo a sottolineare che non prendo soldi da nessuno per affermare questo ogni mese, è semplicemente un dato di fatto. Nel caso non sappiate ancora di cosa si tratta (eresia!), poco male, perché qui potete scoprire tutto ciò che c’è da sapere su Mubi, prima di scoprire le novità in catalogo questo mese.
Per il mese di maggio, arrivano tre distribuzioni Mubi. The Potemkinists (25 maggio) di Radu Jude, una commedia sull’arte e la storia, la memoria e il cinema. Arrivano inoltre due lavori della regista brasiliana Ana Vaz. In The Age of Stone (8 maggio) si riflette sulla costruzione della città di Brasilia mentre in It Is Night in America (9 maggio) i confini tra documentario, horror e fantasy sfumano mentre Vaz indaga sulla fauna che di notte si riprende la città di Brasilia, anche qui al centro della sua indagine.
Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs nel 2021 e candidato ai David di Donatello per il Miglior Regista Esordiente (Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis), Re Granchio (19 maggio) ci porta nell’Italia di fine Ottocento, dove Luciano, un uomo che vive ai margini della società, è costretto a fuggire in esilio nella Terra del Fuoco dopo aver commesso un atto scellerato per proteggere la donna che ama. La ricerca di un tesoro perduto nei meandri del tempo e della memoria diventerà per lui un’occasione di redenzione.
Continua inoltre la rassegna dedicata ad Alice Rohrwacher, in contemporanea con la presentazione a Cannes del suo ultimo lungometraggio, La Chimera. Oltre a Le Meraviglie, già presente nel catalogo Mubi, si aggiunge ora Corpo Celeste (12 maggio), liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Anna Maria Ortese e presentato alla Quinzaine des Réalisateurs nel 2011: un delicato racconto di formazione in cui la giovane protagonista Marta torna con la mamma nella natìa Reggio Calabria dopo aver vissuto dieci anni in Svizzera. Vincitore del Prix du Scénario al Festival di Cannes del 2018, Lazzaro Felice (26 maggio) è invece la parabola infusa di realismo magico di Lazzaro, giovane contadino dall’eccezionale bontà.
Maggio è il mese di Cannes e come ogni maggio torna dunque il focus di Mubi proprio sul Festival francese. Quest’anno la selezione spazia tra alcuni dei grandi film passati sulla Croisette negli ultimi dieci anni: da Turner (21 maggio) di Mike Leigh a Vi Presento Toni Erdmann (27 maggio) di Maren Ade, quindi Il Passato (20 maggio) di Asghar Farhadi, A White Day (22 maggio) di Hlynur Palmason, Loving (23 maggio) di Jeff Nichols e Buccia (18 maggio) di Jane Campion, vincitore della Palma d’Oro per il Cortometraggio nel 1986.
Massimo D’Anolfi e Martina Parenti sono tra i registi di documentari più prolifici del cinema contemporaneo e a maggio continua la rassegna a loro dedicata. Spira Mirabilis (6 maggio) riflette sul concetto elusivo di immortalità e sulle capacità “bioconservative” del cinema. Al contrario, la settima arte può anche essere uno strumento di morte e violenza, come dimostrato da Guerra e Pace (13 maggio), che abbina immagini di atrocità storiche a lezioni militari contemporanee sull’uso delle telecamere durante i combattimenti.
Principale cronista della moderna e repentina trasformazione della Cina, Mubi questo mese dedica uno speciale a Jia Zhangke, con tre dei suoi film drammatici tra i più ricercati, radicali e schietti. Il Tocco del Peccato (24 maggio) combina in modo singolare il neorealismo d’autore con il kung-fu, in un film altamente incendiario che ha rischiato la censura in Cina e ha vinto il premio come Miglior sceneggiatura a Cannes. Il grande melodramma Al di là delle montagne (17 maggio), traccia il percorso della sua eroina attraverso varie decadi, ciascuna delle quali riflette le pressioni e i desideri di ogni periodo. Ne I Figli del Fiume Giallo (7 maggio) seguiamo il processo di modernizzazione della Cina in un vivido thriller.
Se volete provare Mubi gratis per trenta giorni (attenzione: causa dipendenza!), potete usare questo link messo a disposizione da Una Vita da Cinefilo per tutti i suoi lettori e le sue lettrici. Al termine dei 30 giorni di prova gratuita potrete decidere se disdire o abbonarvi (e ribadisco, una volta provato Mubi, non riuscirete più a rinunciarvi). Questo è il link per provare Mubi gratuitamente per 30 giorni: mubi.com/30giornigratis.
Buon maggio di splendido cinema!
