Dopo la pausa estiva e la chiusura forzata del blog (non per ferie, per carità, ma per assenza di materiale nei cinema), torna come ogni mese l’appuntamento con Posterabilia, la rubrica dedicata ai poster internazionali dei film che hanno fatto la storia del cinema. Dopo aver girato il mondo grazie alle locandine di “Jules e Jim”, “La finestra sul cortile”, “I 400 colpi”, “Ladri di biciclette” e “Psycho”, è il momento di dedicarci ad uno dei migliori film western di sempre (e forse uno dei migliori film dell’intera storia del cinema): “Il buono il brutto il cattivo”, immortale capolavoro di Sergio Leone, che a luglio abbiamo avuto la possibilità di rivedere sul grande schermo in versione restaurata. In quasi tutte le locandine troviamo i tre protagonisti del titolo, e i manifesti italiani con cui apriamo la rubrica questo mese non fanno eccezione.
In Spagna, dove il film è stato girato, troviamo due locandine completamente differenti non solo da quelle italiane, ma anche tra di loro. Nella prima troviamo i soliti tre accompagnati dalla bandiera statunitense e da una scena di battaglia che rimanda subito alla guerra civile americana, teatro delle vicende della pellicola. Nella seconda c’è il solo Tuco (il brutto) che urla mentre il suo collo è circondato da quel cappio che spesso troveremo nel film. Sotto il suo volto, un’altra scena di battaglia.
Restiamo in Europa. Francia e Germania ci propongono due locandine ancora differenti: i transalpini si affidano a tre bellissimi ritratti dei tre personaggi principali, circondati dalle onnipresenti scene di guerra e stavolta anche da un richiamo al triello finale. La Germania invece pone in primo piano Clint Eastwood e Lee Van Cleef, mentre Tuco è relegato in un frame del film montato all’interno del cappello dello stesso Eastwood.
Gli Stati Uniti, dove il film ha avuto un successo clamoroso, presentano una locandina con il buono, il brutto e il cattivo in figura intera, ancora una volta accompagnati da una scena di battaglia (e stavolta anche da un cannone, al fianco di Eastwood). Gli attori sono nelle stesse pose che saranno riprese poi dal poster danese, che però non propone scene di guerra, e pone i tre personaggi su uno sfondo astratto, totalmente rosso.
Ci spostiamo verso l’Est europeo. In Grecia e in Turchia il film è stato presentato da due poster ancora differenti: il primo in bianco e nero, con il ritratto dei tre protagonisti e un frame della pellicola, mentre nel secondo troviamo un disegno (non particolarmente bello, soprattutto per quanto riguarda il povero Van Cleef), in cui i tre personaggi sono separati da un braccio in fondo al quale c’è una pistola.
Restiamo nell’Europa dell’Est, con le locandine di due dvd, il primo proveniente dalla Repubblica Ceca, il secondo dall’Ungheria: il poster del dvd ceco propone il solo Clint Eastwood in una delle sue pose più celebri, con cappello, sigaro e poncho. Nella locandina del dvd ungherese troviamo i tre personaggi immersi tra le sfumature di un tramonto infuocato (che non riusciamo a spiegarci come sia finito su questo poster).
Ci spostiamo dal tramonto “ungherese” al Paese del Sol Levante: le locandine giapponesi come sempre sono bellissime, e anche stavolta non fanno eccezione. Nella prima troviamo un rimando al triello finale, con la pistola in primo piano, nella seconda c’è un montaggio di varie componenti: dai ritratti dei tre personaggi al cappio, dal triello ad un’immagine di una città western.
Chiudiamo con una chicca: la locandina originale affissa in Brasile al tempo dell’uscita del film, un bianco e nero in cui troviamo i tre personaggi armati, pronti a sparare. Troviamo anche il nome del cinema e gli orari in cui veniva proiettato! L’ennesimo Paese in cui “Il buono il brutto il cattivo” ha raccolto un successo sensazionale, come era giusto che fosse.
L’ha ribloggato su Una vita da cinefilo.
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