
“Se Gesù tornasse oggi e vedesse ciò che viene fatto in suo nome, non smetterebbe più di vomitare”
“Ricordo quei giorni con Bergman con grande nostalgia. Eravamo consapevoli che quei film erano destinati a essere abbastanza importanti e il nostro lavoro ci sembrava davvero significativo”
“In tutta la mia vita ho cercato la diversità”
“Accetto un ruolo solo se è qualcosa che veramente mi piace davvero”
“A Hollywood mi fanno fare o il cattivo o il prete”
“Ho cominciato a immaginarmi scene in pubblico in cui qualche ubriaco veniva e mi schiaffeggiava. Non è mai accaduto niente del genere, ma mi sono spesso domandato se sarei riuscito a porgere l’altra guancia”
“Sento che non avrei dovuto lavorare troppo, perché ci sono molte altre cose da fare”
“Più dovevo recitare come un santo, più mi sentivo di essere un peccatore”
“I film mi hanno dato l’opportunità di andare in vari luoghi. Non sono stato solo uno svedese ma anche un americano, non solo come un uomo del mio tempo, ma vivevo già 2000 anni fa e non soltanto in America, ma anche in Terra Santa”
“Non credo nei demoni. Indifferenza e incomprensione possono creare situazioni malvagie. Il più delle volte, le persone che possono sembrare malvagie sono in realtà vittime di azioni malvagie”
“Fallo, fallo e fallo. E guardate bravi attori. Guardate cosa stanno facendo e come lo stanno facendo. Dovete praticamente partecipare, io credo, allo scopo di sviluppare voi stessi”
FILMOGRAFIA SELEZIONATA
Il settimo sigillo (Ingmar Bergman, 1957)
Il posto delle fragole (Ingmar Bergman, 1957)
Luci d’inverno (Ingmar Bergman, 1963)
L’ora del lupo (Ingmar Bergman, 1968)
Lettera al Kremlino (John Huston, 1970)
L’esorcista (William Friedkin, 1973)
Il lupo della steppa (Fred Haines, 1974)
I tre giorni del Condor (Sydney Pollack, 1975)
Cuore di cane (Alberto Lattuada, 1976)
Il deserto dei Tartari (Valerio Zurlini, 1976)
Flash Gordon (Mike Hodges, 1980)
Fuga per la vittoria (John Huston, 1981)
Conan il barbaro (John Milius, 1982)
Mai dire mai (Irvin Kershner, 1983)
Dune (David Lynch, 1984)
Il pentito (Pasquale Squitieri, 1985)
Hannah e le sue sorelle (Woody Allen, 1986)
Risvegli (Penny Marshall, 1990)
Fino alla fine del mondo (Wim Wenders, 1991)
Europa (Lars von Trier, 1991)
Dredd – La legge sono io (Danny Cannon, 1995)
Al di là dei sogni (Vincent Ward, 1998)
La neve cade sui cedri (Scott Hicks, 1999)
Non ho sonno (Dario Argento, 2001)
Minority Report (Steven Spielberg, 2002)
Lo scafandro e la farfalla (Julian Schnabel, 2007)
Shutter Island (Martin Scorsese, 2010)
Robin Hood (Ridley Scott, 2010)
Molto forte, incredibilmente vicino (Stephen Daldry, 2011)
Star Wars: Il risveglio della Forza (J.J. Abrams, 2015)
Kursk (Thomas Vinterberg, 2018)
