Marzo come sempre è stato un mese pazzo, un po’ avaro di film, forse a causa di un rilassamento fisiologico dopo la scorpacciata ansiogena di cose da recuperare prima degli Oscar. Solo cinque film in questo capitolo, qualche aggiornamento sulle serie tv e poco altro. Ne approfitto per annunciarvi una novità che avevo avuto modo di dirvi soltanto sulla pagina Facebook: qui in alto, sotto l’immagine principale, ho aggiunto la sezione Cosa vedere al cinema, che aggiorno più o meno ogni giovedì con i miei commenti ai film presenti in sala (solo quelli che ho visto, ovviamente), visto che in molti mi dicevano che avevano difficoltà a trovare consigli sui film da vedere al cinema, viste le tante recensioni in homepage. Come vedete, basta chiedere: Mister Wolf vi risolve il problema (tipo quello della guida a Netflix, di cui vi ho parlato qui). Bene, messe in chiaro le novità, passiamo ai film di questo capitolo…
Annientamento (2018): Ci ho messo un po’ a capire se mi fosse piaciuto o no. Dopo qualche ora in cui ho lasciato riposare il film nella mia testa, ho capito che la risposta era sì. Ha qualche sbavatura di troppo, ma Garland è bravo perché alterna molto bene suggestioni da film horror con il fascino della fantascienza d’autore. Natalie Portman poi alza il giudizio sul film di almeno un paio di livelli. Sicuramente il film del mese tra le novità del catalogo Netflix.
Insyriated (2017): Quel che si dice un film intelligente, ben fatto e al tempo stesso capace di tenerti incollato allo schermo. Una madre coraggiosa tenta di mantenere un minimo di normalità tra le mura domestiche mentre fuori c’è la guerra. Mai ricattatorio, mai banale, pieno di ritmo e piuttosto intenso. Bella sorpresa.
Operazione Terrore (1962): Bellissimo thriller di Blake Edwards. Pensate che la casa della protagonista si trova in un (vero) quartiere di San Francisco che si chiama Twin Peaks e che il nome dell’antagonista è Garland Lynch… Splendido bianco e nero, abbastanza ansiogeno, con un grande finale dentro lo stadio della squadra di baseball locale (i San Francisco Giants). Da recuperare.
Visages, Villages (2017): Il colpo di fulmine del mese. Bellissimo documentario, candidato agli ultimi Oscar, con un’arzilla novantenne (la mitica Agnes Varda) e un gagliardo trentacinquenne (l’artista JR), in viaggio per la Francia a fotografare persone comuni per poi incollare le loro immagini sulle facciate dei palazzi. Un progetto fotografico unico raccontato con ironia, leggerezza ma anche un pizzico di nostalgia. Avrei voluto non finisse mai…
Un sogno chiamato Florida (2017): Talmente bello che sono andato al cinema a rivedermelo, tre mesi dopo la prima visione. Un eco neanche troppo lontano de “I 400 colpi” di Truffaut, trasferito nei sobborghi umidi e un po’ puzzolenti di Orlando, in Florida. La seconda volta è ancora più commovente. Uno dei film dell’anno e senza dubbio la cosa più bella presente in sala in questo momento.
SERIE TV: La terza ed ultima stagione di “Love” ci fa salutare una coppia di personaggi che alla lunga mi mancheranno: Gus e Mickey non ci regalano niente di particolarmente originale, ma è una serie così fresca, godibile e piacevole che si finisce con l’amarla, nonostante i difetti. Ho visto poi un altro paio di episodi di “Easy”, altra serie dall’ampio respiro indipendente, che però non mi sta conquistando particolarmente, anche perché gli episodi sono parecchio frammentati (nel primo e terzo episodio ci sono gli stessi personaggi, ma nel secondo per esempio c’è una storia completamente diversa, un po’ tipo “Black Mirror”). Per il resto tutti i ritagli di tempo me li sta completamente rubando “How I Met Your Mother”: non ho mai amato le sitcom (a parte “Happy Days”), tuttavia una sera, non avendo particolare voglia di vedere un film, ho aperto Netflix e mi sono detto: “Vabbè, guardiamoci la prima puntata, tanto per passare venti minuti e sapere di che parla”. Non l’avessi mai fatto! Ho cominciato a ridere come un matto e dopo la prima puntata mi sono visto nove episodi uno dopo l’altro. In un paio di settimane sono già arrivato a metà della terza stagione (su nove…). Non riesco più a smettere di guardarlo, help.