Pag. 3 – Editoriale
Maggio è probabilmente uno dei mesi più amati dagli appassionati di cinema, soprattutto o quasi esclusivamente per un motivo: Cannes. Qualche anno fa mandavo una specie di avatar in giro sulla Croisette a raccogliere pareri sui film e a tradurre conferenze stampa, mentre io me ne restavo comodamente a scrivere da Roma. Bei tempi. Oggi io sono sempre qui e, in attesa del Festival più seguito dai cinefili di tutto il mondo, devo parlarvi di tante cose, di tanti mesi senza il vostro magazine online preferito. Rispetto all’ultimo numero sono successe tante cose, il blog ha cambiato dominio, agli Oscar è successo un casino, film e serie tv a bizzeffe sono passati sotto i miei occhi, così come le vignette semi-umoristiche sul cinema, per non parlare della droga chiamata Netflix. In copertina questo mese c’è “Song to Song” di Terrence Malick: niente anteprima, niente recensione, soltanto un omaggio al grande regista e ai suoi quattro grandi protagonisti, tutti in bella mostra sulla nostra prima pagina. Insomma, c’è tanta carne al fuoco, è il momento di andare avanti nella lettura!
Pag. 5 – Anteprime
Scappa – Get Out: L’opera prima di Jordan Peele viaggia a metà strada tra thriller e horror, prende senza indugi l’autostrada della suspense per fermarsi stabilmente nei vicoli dell’inquietudine. Non è un film eccellente, ma fa il suo dovere molto bene, è coinvolgente e piuttosto disturbante, al netto di un paio di scorciatoie di sceneggiatura che lasciano un po’ perplessi, ma tant’è (vai alla pagina)
Pag. 7 – Recensioni
A casa nostra: Lucas Belvaux, già apprezzatissimo per il suo ultimo film “Sarà il mio tipo?”, racconta la storia di una Francia attuale come non mai, dove il populismo dilagante e l’odio razziale sono gli aspetti più pericolosi da combattere, soprattutto in piccole realtà locali come quella raccontata nel film, ambientato nel Nord della Francia (vai alla pagina)
Roadies: Tanto idealismo e buoni sentimenti, ma tutto realizzato con così tanta passione che è davvero molto difficile non ritrovarsi con un sorriso stampato sul volto al termine della stagione, purtroppo l’unica. La dichiarazione d’amore di Cameron Crowe per chi ama la musica è una vera e propria fonte di gioia (vai alla pagina)
Elle: Paul Verhoeven si conferma un maestro nel creare atmosfere ricche di imprevidibilità e tensione, senza mai nascondersi dietro alle regole del genere cinematografico, portando le sue immagini e i suoi personaggi sempre un passo oltre il limite, giocando sul labile equilibrio tra fascinazione e pericolo (vai alla pagina)
Trainspotting 2: Scegliete un grande film degli anni 90. Uno dei più simbolici di quel decennio, per dire. Scegliete lo stesso regista, gli stessi attori. Scegliete di fare un sequel e di inserire tante scene e tanti riferimenti del primo film in questo, pensando che tutti gli spettatori siano pronti ad abboccare all’effetto nostalgia. Scegliete pure di andare a vedere questo film, pur sapendo che potreste restare delusi (vai alla pagina)
Jackie: Larrain non vuole raccontare l’America di quel periodo né il caso Kennedy: il regista cileno è un grande narratore di umanità, come dimostrano le sue opere precedenti. Qui l’importanza dei personaggi serve soltanto ad amplificare le emozioni di una donna che ha perso il marito: ogni sua decisione servirà così a costruire l’eredità storica del Presidente (vai alla pagina)
La La Land: Finito il film, devastato da una serie di emozioni, non capisci se si tratta della musica, degli attori, della regia, delle luci di Los Angeles o che altro a provocarti questa strana sensazione alla bocca dello stomaco. Eppure c’è, non puoi farci niente, ti accompagna per strada verso la metropolitana, pensi di averla seminata al cambio di linea, ma salendo le scale di casa ti accorgi che c’è ancora, è là, ti stringe forte e ti fa ripensare che a quanto pare è quella smorfia sul viso di Emma Stone ad averti straziato (vai alla pagina)
Pag. 14 – Una vita da cinefilo
Capitolo 216: Il Cliente, Animali notturni, Il cittadino illustre, The Last Waltz, The Big Kahuna, È solo la fine del mondo, Sully (vai alla pagina)
Capitolo 217: Rogue One, Blue Jay, Paterson, Invito a cena con delitto, Robin Hood Principe dei Ladri (vai alla pagina)
Capitolo 218: Silence, La La Land, Another Earth, Arrival, Jackie (vai alla pagina)
Capitolo 219: Your name, La battaglia di Hacksaw Ridge, Lost in translation, Il caso Spotlight, Sarà il mio tipo, I am your father (vai alla pagina)
Capitolo 220: Vi presento Toni Erdmann, Trainspotting 2, Life Animated, The Matrix, I don’t feel at home in this world anymore, Roadies (vai alla pagina)
Capitolo 221: 2 giorni a Parigi, Elle, Victoria, Il diritto di contare, A casa nostra, I figli degli uomini, Tenacious D e il destino del rock, L’altro volto della speranza (vai alla pagina)
Pag. 20 – Star Wars
Rogue One: Ciò che rende speciale questo film è che cambia la nostra percezione di Episodio IV (a differenza di ciò che non erano stati in grado di fare gli Episodi I, II e III). Ora sappiamo perché c’era una falla nella Morte Nera, sappiamo tutto il sacrificio e l’amore che ci sono stati poco prima degli eventi di quel film. E sappiamo ancora di più, se mai ce ne fosse bisogno, perché amiamo così tanto questa saga (vai alla pagina)
Trailer di Episodio 8, analisi e previsioni: Senza alcuna ombra di dubbio la parte iniziale del trailer ci mostra l’addestramento a cui è sottoposta Rey sotto la direzione di Luke Skywalker, che non può non farci pensare agli esercizi a cui Yoda sottoponeva lo stesso Luke ne “L’impero colpisce ancora” (vai alla pagina)
Pag. 22 – Speciali
I migliori film del 2016: Un altro anno di grande cinema se ne va: il 2016, così come i suoi predecessori, ci ha regalato grandi emozioni e film straordinari: un anno di cinema che ci ha portato nella redazione di un giornale, in una stanza claustrofobica, in una Galassia lontana lontana, nella casa di una squadra di baseball, in una locanda del vecchio west (vai alla pagina)
I film più attesi del 2017: Soltanto il fatto che nel 2017 vedremo un nuovo episodio di Star Wars basta a rendere speciale l’attesa per l’anno che verrà. Vediamo un po’ quali altri film attendono di arrivare ai nostri occhi. Avvertenza: questa lista contiene potenziali capolavori (vai alla pagina)
Omaggio a Tomas Milian: Se n’è andato un attore straordinario, Tomas Milian. Lo voglio omaggiare con quello che forse è stato il suo più celebre monologo, tratto da “La Banda del Gobbo” (1977) di Umberto Lenzi (vai alla pagina)
“It” sta tornando: ecco trailer e locandina: Pennywise, il clown che ha infestato i nostri incubi quasi trent’anni fa, sta tornando. Il mostro creato dalla penna di Stephen King, dopo il film tv del 1990, arriva finalmente sul grande schermo (in due parti) e sembra essere davvero spaventoso (vai alla pagina)
Le frasi più belle di Fonzie: “Happy Days”, uno dei telefilm più amati di sempre, è finalmente tornato sul piccolo schermo. A riproporre le avventure rock n roll di Richie, Ralph, Potsie, della famiglia Cunningham e ovviamente del leggendario Arthur “Fonzie” Fonzarelli ci ha pensato il canale Paramount (vai alla pagina)
Pag. 28 – Posterabilia
Qualcuno volò sul nido del cuculo: So che vi era mancato. Parlo dell’appuntamento con “Posterabilia”, ovvero il giro del mondo attraverso le locandine dei film. Questa volta ci dedichiamo ad un film leggermente più recente, il primo della serie ad appartenere agli anni 70 (vai alla pagina)
Pag. 29 – Una vita da fumetto
Stranger Things: vai alla vignetta
Emma Stone: vai alla vignetta
Moonlight: vai alla vignetta
Warren Beatty: vai alla vignetta
Café Society: vai alla vignetta
Matrix: vai alla vignetta
Pag. 36 – Diario cinematografico
Per tutti i nerd del cinema c’è un sito che permette di creare un vero e proprio diario cinematografico, un listone con tutti i film visti giorno per giorno, con data, voto e la possibilità di inserire anche due righe a proposito. Qui c’è la nostra lista degli ultimi mesi, qual è la vostra? (vai alla pagina)
Pag. 37 – Cosa vedere su Netflix
Cos’è Netflix ormai lo sappiamo tutti, il problema di molti – e spesso anche il mio – è che talvolta apro la pagina e mi trovo davanti a decine e decine di film, perdendo almeno dieci minuti per decidere cosa vedere. Ho pensato di scrivere questa specie di guida per aiutare tutti voi a districarvi nel mare di pellicole (e anche qualche serie tv) che galleggiano nell’universo italiano di Netflix. In costante aggiornamento (vai alla pagina)
Pag. 38 – CineTweet
Una selezione dei nostri tweet cinematografici più interessanti degli ultimi mesi (vai alla pagina)
bravo
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