Una Vita da Cinefilo Magazine – Numero 29

Cameron Post

Pag. 3 – Editoriale
L’autunno è arrivato da un po’, non soltanto sul calendario: piogge, freddo (ma non troppo) e il lato più bello, quello rappresentato da piumoni, copertine e film. Siamo arrivati al numero 29, come sempre all’interno di questo numero troverete il meglio pubblicato su Una Vita da Cinefilo negli ultimi cinque mesi, nel caso vi fosse sfuggita qualcosa o abbiate voglia di approfondire un film o una serie che avete visto da poco. La prima pagina è dedicata a “La diseducazione di Cameron Post”, uno dei migliori film di questo novembre cinematografico, di cui vi parlo nello speciale dedicato alla Festa del Cinema di Roma. Ci si rivede in inverno: copritevi bene e guardate bei film!

Pag. 5 – Recensioni
Columbus: Negli Stati Uniti, in Indiana, c’è una cittadina di neanche quarantacinquemila abitanti che racchiude tra le sue strade alcuni gioielli di architettura moderna. Tra queste strutture si muovono i personaggi di questo film d’esordio firmato da Kogonada (vai alla pagina)

Memories of Murder: Considerato uno dei migliori film coreani di questo secolo, “Memories of murder” è un thriller che non ha assolutamente nulla da invidiare ai titoli più blasonati di Hollywood e anzi è strano che la macchina da film statunitense, sempre pronta a rigirare i migliori film del cinema asiatico (e non solo), abbia rinunciato alla tentazione di un remake (vai alla pagina)

BlacKkKlansman: Finalmente Spike Lee è tornato: dopo una serie di titoli non proprio memorabili (per usare un eufemismo), il regista newyorkese ci regala una pellicola di grande spessore, divertente, ricca di ritmo, ma al tempo stesso agghiacciante se rapportata al giorno d’oggi (vai alla pagina)

Lucky: Il suono di un’armonica tra i cactus e la polvere del deserto. Il volto scavato di Harry Dean Stanton, alla sua ultima, emozionante, interpretazione. Il film d’esordio di John Carroll Lynch è un racconto country, una lezione di vita sotto il sole battente di un piccolo paesino del Sud degli Stati Uniti (vai alla pagina)

Slacker: Nel 1991 Richard Linklater, che ancora non era l’acclamato autore di film come “Prima dell’alba” o “Boyhood”, riunì un centinaio di ragazzi ad Austin, Texas, per le riprese di quello che sarebbe poi diventato non solo una sorta di manifesto della generazione X (vai alla pagina)

England is Mine: Il cinema ha sempre raccontato la musica con un buon equilibrio tra racconto e vita, tra genio e ispirazione. La lista è davvero immensa. Mark Gill tenta anch’egli la fortuna con la carta del biopic musicale, ma fallisce miseramente l’obiettivo (vai alla pagina)

Hereditary: L’esordio di Ari Aster è parecchio interessante, perché se da un lato si nutre alla mammella della grande tradizione del genere (da “Rosemary’s Baby” al filone delle case infestate), dall’altro se ne discosta con originalità e una visione d’insieme per niente banale (vai alla pagina)

Il sacrificio del Cervo Sacro: Era da tempo che non vedevo un film così disturbante e al tempo stesso ipnotico, affascinante. Come spesso accade con il regista greco la messa in scena è compassata, così come i suoi personaggi, almeno fino all’arrivo del punto di rottura che apre le porte al caos (vai alla pagina)

La stanza delle meraviglie: Todd Haynes racconta una sorta di favola moderna, in cui due ragazzini appartenenti a due epoche diverse condividono la stessa avventura e soprattutto lo stesso destino. La sua stanza delle meraviglie trasuda amore per il cinema (quello muto in particolare, in molte delle sue forme), per la magia del passato e per i tesori che incontriamo quotidianamente nella nostra vita (vai alla pagina)

Tito e gli alieni: Ogni tanto il cinema italiano tenta di osare un po’ di più, di prendere una strada un po’ più difficile per raccontare qualcosa di intimo, senza però perdere i tratti distintivi che contraddistinguono da sempre la nostra storia: ironia, leggerezza e un po’ di malinconia (vai alla pagina)

Pag. 15 – Recensioni Serie Tv
Barry: Quello di “Barry” è uno dei pilot più interessanti ed originali che abbia visto negli ultimi tempi: i controsensi della vita del protagonista sono inevitabilmente comici, ma la serie non è soltanto divertente, racconta con molta intelligenza il conflitto interno di un reduce di guerra (vai alla pagina)

The Terror: La serie di David Kajganich, prodotta da Ridley Scott e distribuita da Amazon Prime Video, si basa sul romanzo del 2007 “La scomparsa dell’Erebus” (“The Terror”) di Dan Simmons, che a sua volta aveva tratto ispirazione dalla storia vera di una spedizione della marina britannica nelle acque del nord alla ricerca dell’allora fantomatico passaggio a nord-ovest (vai alla pagina)

Hill House: Quando si parla di cinema, sulle case infestate si può dire di tutto e di più. Un po’ meno si può dire quando si parla di serie tv: a colmare questo buco ci ha pensato l’ultima arrivata in casa Netflix, “Hill House” (vai alla pagina)

Better Call Saul – Stagione 4: I nodi stanno decisamente per venire al pettine: la quarta stagione di “Better Call Saul”, spin-off di “Breaking Bad”, è finita ieri e ormai la vicinanza con la serie madre è palpabile. Come nelle stagioni precedenti, anche questa può vantare un clamoroso crescendo che trova il suo apice negli episodi conclusivi (vai alla pagina)

ManiacLa nuova serie di Cary Fukunaga è arrivata su Netflix accompagnata da enormi aspettative, non solo per i precedenti del suo creatore, ma anche per la presenza di una delle attrici più in voga del momento, Emma Stone, e per l’ottimo (e irriconoscibile) Jonah Hill. Inutile dire che non solo le aspettative sono state disattese, ma la serie stessa è davvero una delusione sotto quasi ogni punto di vista (vai alla pagina)

Disincanto:Dopo aver raccontato il presente con “I Simpson” e il futuro con “Futurama”, Matt Groening stavolta tenta la carta del passato, con il medioevo fantasy di “Disincanto”, nuova serie animata composta da dieci puntate (disponibili su Netflix) e una bella manciata di idee divertenti (vai alla pagina)

Pag. 21 – Netflix (e RaiPlay)
Cosa vedere su RaiPlay: Non tutti sanno che sul sito di mamma Rai c’è un grandissimo archivio di film da vedere online in streaming gratuito: il servizio si chiama RaiPlay e ce n’è davvero per tutti i gusti, soprattutto cinema italiano (da Sophia Loren a Paolo Villaggio), ma anche ottimo cinema internazionale (da Richard Linklater a Ron Howard) (vai alla pagina)

Una vita da Netflix – Giugno 2018: I miei consigli del mese su Netflix (vai alla pagina)

Una vita da Netflix – Luglio 2018: I miei consigli del mese su Netflix (vai alla pagina)

Una vita da Netflix – Agosto 2018: I miei consigli del mese su Netflix (vai alla pagina)

Una vita da Netflix – Settembre 2018: I miei consigli del mese su Netflix (vai alla pagina)

Una vita da Netflix – Ottobre 2018: I miei consigli del mese su Netflix (vai alla pagina)

Pag. 27 – Una vita da cinefilo
Capitolo 243: I sogni segreti di Walter Mitty, Ippocrate, Karate Kid – Per vincere domani, La festa delle fidanzate, Tito e gli alieni, 13 novembre: attacco a Parigi (vai alla pagina)

Capitolo 244: Wonderstruck, Affari di famiglia, Sideways, The Prestige, Memories of Murder, A futile and stupid gesture (vai alla pagina)

Capitolo 245: Columbus, Il sacrificio del cervo sacro, L’alba dei morti dementi, Profondo Rosso, L’Appartamento Spagnolo, Hondros, Hereditary (vai alla pagina)

Capitolo 246: Funeral Party, Phenomena, Ammore e malavita, Rocky, Non buttiamoci giù, Funny People, England is mine, Slacker (vai alla pagina)

Capitolo 247: It, Flavors of Youth, Essi vivono, Harry ti presento Sally, The Mist, C’è posta per te (vai alla pagina)

Capitolo 248: Eva, Sunshine Cleaning, Lucky, L’uccello dalle piume di cristallo, L’arbitro, BlacKkKlansman (vai alla pagina)

Capitolo 249: Sulla mia pelle, Serie TV (vai alla pagina)

Capitolo 250: Nord, Rocknrolla, Il Marito, Notting Hill, Il gatto a nove code, Alta Fedeltà (vai alla pagina)

Pag. 34 – Una vita da fumetto
Hill House: Sonni tranquilli (vai alla vignetta)

Festa del Cinema: Clima sereno in fila per Scorsese (vai alla vignetta)

Buon compleanno a me: Una vita da cinefilo… (vai alla vignetta)

Originale o doppiato: La soluzione ad ogni problema (vai alla vignetta)

Scelte: Ogni maledetta sera (vai alla vignetta)

Pag. 39 – Festa del Cinema di Roma 2018
Photogallery: La tradizionale galleria fotografica che racconta in qualche modo ciò che sono stati per me questi 10 giorni di festival. Amici, colleghi, attori, attrici, persone e personaggi, appassionati e soprattutto lui, l’Auditorium, con i suoi corridoi, le sue sale, i suoi spazi (vai alla pagina)

Diario di bordo: Giorno 1Giorno 2Giorno 3Giorno 4Giorno 5Giorno 6Giorno 7Giorno 8Giorno 9Giorno 10

Pag. 44 – Diario cinematografico
Per tutti i nerd del cinema c’è un sito che permette di creare un vero e proprio diario cinematografico, un listone con tutti i film visti giorno per giorno, con data, voto e la possibilità di inserire anche due righe a proposito. Qui c’è la nostra lista degli ultimi mesi, qual è la vostra? (vai alla pagina)

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